Gentile
vorrei segnalare quanto accadutomi sabato scorso.
Mia madre 77enne è stata colpita da una grave emorragia cerebrale, improvvisa. Giunto al PS di Cattinara ho trovato mia madre in OBI tra la vita e la morte, incosciente, monitorata, emiparetica. L’avevo vista mercoledì scorso e stava benissimo. Da medico so bene che esistono eventi come questi e la mia visione “fatalista” della vita mi aiuta a sopportare la triste situazione, accettando ciò che il destino ha deciso per le nostre vite.
Tuttavia non accetto che i beni personali di mia mamma mi siano stati consegnati dal Pronto Soccorso in un sacco nero dell’ immondizia, squallido, con un pezzo di nastro adesivo con scritto sopra il cognome da nubile di mia madre. Non accetto che quando mia madre, in condizioni critiche, è stata portata dal reparto alla sala operatoria da due giovanissimi infermieri (sicuramente neoassunti) gli stessi non trovavano l’accesso alla Sala Operatoria e stavano portando il letto con mia madre dentro lo spogliatoio del personale della sala perdendo minuti preziosi.
Che dire dello stato di incuria in cui versano gli ascensori (fermi 2 su 5), pieni di scritte, pezzi di nastro adesivo, cancellature, scritte oscene. Il Pronto Soccorso sabato mattina è pieno di gente, congestionato, in evidente sofferenza organizzativa.
Era da qualche anno che non entravo nel nosocomio triestino: me lo ricordavo diverso da quando lo frequentavo come studente e specializzando. Io attualmente lavoro nella Sanità Privata, quindi sono poco addentro a quella pubblica, e devo dire: meno male!
Ho notato un forte livello di disumanizzazione, un evidente situazione di carenza di personale e una diffusa sensazione di “austerity”, per non dire di peggio… Non so se questa situazione possa essere dolosa o colposa..o inevitabile come qualcuno dice.
Facendo una valutazione di tipo “tecnico-politico” penso che forse, dopo la decadenza dell’ospedale infantile, ormai messo quasi in stato di liquidazione (molte strutture sono state accorpate a strutture dell’ospedale) sta arrivando anche il momento della decadenza della Vecchia Azienda Ospedaliera, ora territoriale/ospedaliera/universitaria tutto assieme.
Ma cosa sta succedendo a Trieste in Sanità? o meglio in Regione?
Ho trovato profondamente mutata anche la topografia dei reparti, con l’introduzione di nuove strutture (BIC, post-acuzie), pezzi di medicina in torre chirurgica e viceversa, e la scomparsa di reparti di antica e gloriosa scuola, inglobati in mega-strutture complesse da 3 piani.
Nonostante tutto lo staff medico è stato eccezionale: i colleghi di tutti i reparti sono stati professionali, cortesi, umani, puntuali ed efficaci. Il livello di assistenza medica che ho constatato è ottimo.
Mi spiace per questi ottimi colleghi che si impegnano quotidianamente per la salute dei pazienti/cittadini in condizioni di sempre maggiore ristrettezza di risorse e con rischi medico-legali sempre maggiori…penso alla “fuga dei cervelli”.. e la comprendo sempre di più.
Per sempre mi rimarrà in mente il sacco nero tipo immondizia.. con buona pace della tanto pubblicizzata “riforma Sanitaria”…e alla faccia dei contribuenti che come me, tanto pagano e poco ricevono indietro in termini di servizi. Sperando che il sacco nero non sia una metafora per dove stiamo andando…
Trieste 22 marzo 2017
Dr. Giuliano Pesel
medico specialista in medicina del lavoro.
Il Dr. Pesel fa una sintesi puntuale, ancorché non esaustiva, dello stato di degrado del nostro ospedale, cogliendone alcuni aspetti, quali l’incuria in cui versa lo stabilimento (ascensori fuori uso, quelli in uso imbrattati), la congestione del Pronto Soccorso, la ricollocazione dei reparti nelle torri, non si capisce in base a quali schemi logici, la scomparsa in seguito a soppressione di “reparti di antica e gloriosa scuola”, come la 1° Chirurgica, sostituiti da mega-strutture complesse di assai improbabile governo. In questo quadro di desolazione emerge l’eccellente livello di assistenza medica riscontrata dal Dr. Pesel, infatti i professionisti riescono a mantenere ancora elevati standard di competenze specifiche, nonostante tutto, ma fino a quando?
wz
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