Segnalazione: chiamata al 118 di Trieste

Abbiamo ricevuto la seguente segnalazione in merito ad una chiamata effettuata il 3 dicembre u.s. al 118, dove chi ha telefonato evidenzia:

  • l’irrazionalità di dover passare attraverso due diversi operatori che fanno per lo più le stesse domande;
  • la scadente qualità dell’intervista da parte del secondo operatore, che pone seri interrogativi sul grado di competenza.

 

Da: Dario
Inviato: domenica 3 dicembre 2017 20:34
A: info@costituzione32.it
Oggetto: CHIAMATA AL 118 DA TRIESTE
 
Buonasera,
stamani ho avuto bisogno di chiamare il 118 per mia suocera.
Alla prima persona che mi ha risposto dall’altro capo del filo ho spiegato a grandi linee la situazione,alla seconda persona persona che mi ha nuovamente risposto ho rispiegato il problema,ma la gentile signora,dopo la mia spiegazione ha iniziato a pormi domande senza senso ,che qui vado ora a descrivere.
IO: Buongiorno mia suocera 91 anni  respira male,ed è catatonica.
Operatrice: Ma respira?
Io: respira male
Operatrice: Ma respira?
IO: Signora le ho già detto che respira Si ,ma male.
Operatrice: Ma è vigile?
IO: No ha gli occhi semichiusi e non reagisce (da notare che da subito ho usato il termine catatonica…..)
Operatrice: Insomma Lei mi deve aiutare dal telefono
Operatrice: ieri come stava?
IO: bene (ho pensato se stava male avrei chiamato ieri)
Operatrice: Di cosa soffre sua suocera.
Io: ha avuto 2 ictus e 3 infarti.
a quel punto si decide di avvisarmi che avrebbe inviato la Croce Rossa e si altera perchè non le dò un riferimento preciso le riferisco che non abbiamo l’accesso auto,però Le dico  che per agevolare la Croce Rossa vado ad aspettarla sulla strada,fine della telefonata.
Premetto che sono 21 anni che vivo a Trieste,di conseguenza sono a perfetta conoscenza di come funzionava la sanità fino a qualche anno fa,.
Ora la mia domanda è,: quale è il valore aggiunto di chiamare la centrale di Palmanova,dove ti rispondono persone incompetenti e arrabbiate perchè forse hanno dovuto lavorare di domenica.
Sono veramente desolata, per non usare altri termini….
grazie di leggere questa mia,e avere ascoltato il mio sfogo.
Cordiali saluti
Gina Risi Zuban

Non servono commenti, se non ribadire per l’ennesima volta che simili modalità di “funzionamento” di una centrale di soccorso sono intollerabili, anche in considerazione che per raggiungere questi risultati si è rottamato un sistema che funzionava e per far questo si è speso di più, quindi ottenendo in un colpo solo di mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini e sprecare risorse pubbliche.
 
W.Z.
 

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2 Responses

    • Come d’abitudine ho trasmesso la segnalazione anche alla Regione perché ritengo doveroso che NUE- SORES possano controllare e se del caso smentire, correggere o integrare. Quando nell’agosto u.s. vi furono segnalazioni di gravi ritardi per codici rossi, l’ASUITS emise un comunicato di smentita, ma alla richiesta di pubblicare i tabulati dei tempi seguì assoluto silenzio. Quindi se un cittadino protesta assumendo la responsabilità di quanto dice firmando con nome e cognome io credo fino a prova contraria, anche perché cose che un tempo avrei ritenuto impossibili e quindi incredibili purtroppo si sono non solo verificate, ma ripetute. Comunque assicuro sempre la pubblicazione di eventuali repliche delle parti chiamate in causa.
      WZ

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