L’ospedale di Cattinara rinuncia all’accreditamento della JCI


L’Ospedale di Cattinara ha rinunciato all’accreditamento all’eccellenza certificato da JCI, Joint Commission International, leader mondiale nel campo della qualità e della sicurezza dei servizi sanitari, chiamato a collaborare dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in tema di sicurezza del paziente. Il riconoscimento di “struttura accreditata” da parte della JCI significa che questa ha perseguito e mantenuto continuativamente nel tempo l’impegno concreto nel miglioramento della sicurezza e della qualità delle cure.
 
Perdere tale attestazione di eccellenza rappresenta una vera e propria sciagura sul piano dell’immagine e a ciò si aggiunge il rischio di compromettere la fiducia che i cittadini hanno sempre riposto nell’ospedale.
 
L’ accreditamento all’eccellenza dell’ospedale di Cattinara da parte di Joint Commission International risale al 2008, frutto della scelta lungimirante del Direttore di allora e dello straordinario impegno di tutti gli operatori: medici, infermieri, tecnici, amministrativi. Il duro lavoro di quegli anni riuscì a trasformare un ospedale “normale”, quindi con tutti i difetti e i pericoli tipici delle strutture ospedaliere italiane, in un ospedale accreditato all’eccellenza.
 
Per i cittadini significa poter contare su un’organizzazione sanitaria costantemente dedita a:

  • migliorare la sicurezza e la qualità dell’assistenza
  • garantire un ambiente sanitario sicuro
  • adoperarsi in modo costante per ridurre i rischi a carico dei pazienti e del personale

 
Fu una svolta epocale. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Trieste fu la prima in Italia a potersi fregiare di tale titolo, alla quale si sono aggiunte nel nostro paese soltanto altre quattro strutture accreditate con l’Academic Medical Center Hospital Program di JCI.
 
Per poter mantenere l’accreditamento nel tempo è necessario sottoporsi ogni tre anni a una rigorosa verifica effettuata da un pool di professionisti di JCI, che accertano il rispetto di tutti gli standard di qualità e sicurezza e solo se tutti questi criteri, senza eccezione, risultano soddisfatti l’accreditamento viene riconfermato.
 
In questi nove anni tutti gli esami previsti sono stati superati. Fino a ora.
 
L’ultima verifica era fissata nello scorso mese di maggio, l’Azienda Triestina aveva chiesto un rinvio, peraltro accordato. In questi giorni è arrivata la notizia della rinuncia all’accreditamento: se prima si chiede il rinvio di un esame, che si sa essere severo e rigoroso, e poi si rinuncia definitivamente ad affrontarlo, cosa può significare? Forse che non interessa più o forse che non si è in grado di sostenerlo proficuamente. Certo è che un’eventuale bocciatura sarebbe stato un duro colpo per la nuova Azienda Unica e per i suoi vertici.
 
Ed ecco che l’Azienda Sanitaria Universitaria di Trieste annuncia che si avvia “ad un nuovo salto di qualità, stringendo una partnership con Accreditation Canada” motivando il cambio di ente oltre che con l’offerta economicamente più vantaggiosa anche con la maggiore propensione “a seguire l’Azienda nella sua rinnovata configurazione organizzativa” in quanto “in possesso di un expertise rivolta sì come JCI agli ospedali, ma anche comprendente le funzioni tipiche territoriali”.
 
Ma per il nuovo “salto di qualità”, ammesso che lo sia in positivo, bisognerà appena iniziare un percorso di accreditamento con l’ente canadese. Questo durerà almeno 18 mesi e solo se avrà buon fine l’Azienda sarà accreditata, in ogni caso sicuramente non prima di un anno e mezzo.
 
Potevano essere privilegiate altre scelte, pur rispettose delle esigenze del territorio, ma meno penalizzanti per l’ospedale. Come ha fatto l’Azienda di Udine, che pur avendo un assetto organizzativo simile al nostro, ha sostenuto nei primi mesi di quest’anno la valutazione triennale JCI confermando l’accreditamento all’eccellenza per il suo ospedale.
 
In conclusione: all’annuncio che l’Azienda, con il suo ospedale, sarà accreditata da un altro ente tra un anno e mezzo (sempre che superi il percorso previsto) si contrappone il fatto certo e concreto che da oggi l’ospedale di Cattinara non è più accreditato all’eccellenza.
 
La conferma è sul sito di Joint Commission International, dove alla voce “ospedale di Trieste” compare “Accreditation Expired”.
 
Il Consiglio Direttivo
Associazione COSTITUZIONE 32
 
Dr. Walter Zalukar
Dr. Bruno Gambardella
Prof. Giuseppe Bellini
 

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2 Responses

  1. Come potevano riottenere la certificazione se alcuni gg fa equipe chirurgica del Cattinara ha denunciato il fatto che le lunghe liste di attesa x gli interventi possono mettere a rischio la salute dei pazienti specialmente quelli oncologici??????????

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