Interrogazione parlamentare sul 118: tempi di soccorso troppo lunghi

L’ On. Massimiliano Fedriga ha presentato la seguente interrogazione parlamentare al Ministro della Salute in merito a quanto pubblicato dall’ Associazione Costituzione 32 il 22 ottobre: ”Codici rossi in aree urbane: 7 su 10 in ritardo” e il 19 novembre u.s.: “Tempi di soccorso: 118 nel caos”
 

FEDRIGA
. —
Al Ministro della salute
.
— Per sapere – premesso che:
la «relazione sala operativa emergenze sanitarie» della regione Friuli Venezia Giulia riporta
i tempi di soccorso del 118 relativi alle «missioni di codice rosso e giallo registrate nel periodo
Maggio/Agosto 2017». Da questo documento risulta che solo nel 16,2 per cento di tutti gli
interventi di soccorso di codice rosso e giallo effettuati in aree urbane della regione è arrivata
in meno di 8 minuti, che è il tempo massimo di soccorso previsto dalle indicazioni ministeriali e
recepito dalla stessa normativa regionale. Ciò significa che nell’83,8 per cento delle
emergenze-urgenze le autoambulanze sono arrivate in ritardo;
recentemente, è stato portato a sostegno di una certificazione positiva del servizio 118, il
rapporto 2016 di Cittadinanzattiva che dà una valutazione positiva del settore
dell’emergenza/urgenza, con tempi di intervento medi di 15 minuti, incorrendo in un
macroscopico errore: i dati di Cittadinanzattiva richiamati sono relativi all’anno 2015, quando
non si erano ancora manifestati gli effetti più sinistri della riforma sanitaria e quando il 118
funzionava e garantiva tempi di soccorso molto buoni;
come riportato, i dati fanno riferimento alla somma dei codici rossi e gialli. Se si
considerano solo i rossi, codifica attribuita nei casi di interruzione o compromissione delle
funzioni vitali, risulta che oltre 7 interventi su 10 in codice rosso arrivano in ritardo;
gli interventi in zona urbana rappresentano il 60 per cento di tutta l’attività di soccorso
sanitario in Friuli Venezia Giulia, l’altro 40 per cento è costituito dai soccorsi in aree
extraurbane, dei quali 3 su 10 arrivano oltre il tempo massimo di 20 minuti previsto dalla
normativa per le aree extraurbane;
la realtà è peggiore di quella rappresentata nel rapporto della regione; infatti, nelle
statistiche relative al 118 non è conteggiato il tempo impiegato dagli operatori del NUE 112 per
processare in prima istanza la chiamata di soccorso, che ammonta in media a 140 secondi.
Quindi, i tempi di soccorso sono nella realtà ancora più lunghi di quelli già assai lunghi
documentati nelle statistiche ufficiali –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione e nel rispetto dell’autonomia
regionale, quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di contribuire alla soluzione
dei gravi problemi che riguardano i tempi di soccorso del 118 in Friuli Venezia Giulia come nel
resto del Paese.
(4-18659)

 

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